CENNI STORICI
L’importanza del borgo, sorto sul percorso che collegava quasi in linea retta i paesi di Pompeano, Montegarullo, Miceno, Monzone, Camatta e Olina, è chiaramente attestato dai resti del recinto fortificato e dalla torre, collocata su un affioramento roccioso in posizione elevata (ora trasformata in campanile). Raccolti intorno al primitivo recinto fortificato, rimangono diversi caseggiati per lo più in pessimo stato di conservazione, in parte rimaneggiati o ristrutturati ed ampliati di recente. L’antico “palazzo comunale” rappresenta il punto focale della struttura urbana di Monzone e con la sua mole domina le altre costruzioni che si affacciano sulla piazzetta. La funzione pubblica e di governo, come pure l’evidente carattere di rappresentanza del palazzo, hanno evidentemente richiamato per la sua esecuzione maestranze comacine già attive agli inizi del XIV sec. nell’Appennino Tosco-Emiliano. Numerosissimi sono infatti gli elementi architettonici decorati con simbologia comacina. Al palazzo propriamente detto, segue sulla strada, un edificio impostato alla stessa altezza e con finestre allineate a quelle della “Domus Comunis Fregnani”; il fatto denota un ampliamento dello stesso palazzo per esigenze occorse in un periodo successivo, ampliamento del tutto organico, come denota anche la continuazione della cornice al secondo piano e la lavorazione più semplice ed anonima dei particolari architettonici. L’aspetto attuale del palazzo, pur mantenendo la sua imponenza, risulta mortificato dai condizionamenti imposti dall’uso privato, sotto forma di ristrutturazioni più o meno compatibili.Bibliografia e Sitografia
https://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it/turismo-a-pavullo/scopri-pavullo/cosa-visitare/scoprire-le-frazioni/monzone/ https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0800242556Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI