CENNI STORICI
La costruzione venne realizzata su una collina posta a fianco della strada papale o romana nel XII secolo dalla famiglia Caetani, Signori di Sermoneta, come torre di avvistamento per prevenire gli attacchi dei nemici provenienti dall'agro pontino.
Nel XVIII la torre era così descritta da Pantanelli: «Tra lo Ninfeo, fiume di Portatura, e la via Papale, s'erge ameno monticello, composto delle medesime pietre naturali dei nostri monti e vestito di arbori d'oliva e da ghianda, appellato il Monticchio. Nella sua sommità ha una non grande ma robusta torre di pietra da cento, ristretta in quadro da piccoli baloardi o siano sentinelle alla gotica, della medesima struttura, negli angoli delle cortine.»
Nel XX secolo la collina di calcare su cui sorge la Torre Petrara venne quasi completamente scavata per estrarre materiale da costruzione per l'edificazione dei borghi e delle città di fondazione d'epoca fascista, lasciando solo uno stretto pinnacolo di roccia alto circa 50 metri, simile ad un torsolo di mela, su cui è appoggiata la torre medievale.
Nel 2014 il comune di Sermoneta ha presentato alla Regione Lazio la richiesta di riconoscimento della torre e della "Area sorgiva del Monticchio" quale monumento naturale. Il monumento naturale è stato poi istituito nel febbraio 2016.
Bibliografia e Sitografia
https://www.compagniadeilepini.it/torre-di-monticchio/
https://www.sotterraneidiroma.it/sites/torre-petrara
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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