Monteforte Irpino (ruderi del castello Longobardo)

CENNI STORICI

«Con lo spostamento della capitale normanna da Palermo a Napoli, il valico di Monteforte assumeva un ruolo sempre più strategico, trovandosi sulla via di collegamento tra l’Irpinia e Napoli. Ricerche archeologiche confermano che la città di Monteforte è sorta ai piedi del castello, posto sulla collina di San Martino. Il fortilizio - citato per la prima volta in un documento del 1102 - fu costruito dai Longobardi per controllare la pianura nolana e bloccare la strada alle incursioni nemiche. Con lo “Statutus de reparacione castrorum” (1231), Federico II ordinò di riparare alcuni castelli e di abbattere quelli che non avevano alcuna importanza strategica: Monteforte rientrò a quelli che dovevano essere riparati. Nel periodo an-gioino la rocca appartenne ai principi di Montfort e vi dimorò quel Guido che il 25 maggio 1270 nella Chiesa del Gesù di Viterbo assassinò Enrico di Cornovaglia, figlio del re Riccardo d’Inghilterra, per vendicare il padre e il fratello morti nella battaglia di Evesham. Il castello venne inoltre riadattato in modo da funzionare sia da fortezza sia da residenza estiva. Carlo I d’Angiò e la sua corte vi furono ospitati negli anni compresi tra il 1271 e il 1273 e nel 1278. Nel corso del secolo XV il castello, non più adatto alle esigenze difensive conseguenti all’invenzione della polvere da sparo, perse la sua importanza e fu progressivamente abbandonato. Attualmente si presenta allo stato di rudere, con una planimetria articolata e alcune masse murarie alte circa dieci metri. Il castello era costituito da una parte centrale e da una cinta muraria concentrica; aveva una torre principale ed altre tre più piccole poste nella parte più facilmente attaccabile. Della fortezza rimangono parte delle mura perimetrali in pietra, una torre a pianta circolare e un camino. La struttura è caratterizzata dalla mancanza di fondazioni, poggiandosi interamente sui numerosi banchi di pietra».

Bibliografia e Sitografia

http://www.fondoambiente.it/upload/oggetti/Castello_Chiesa_Monteforte_Irpino.pdf

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

VIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.