Monteforte (fraz. di Montese, ruderi del castello)

CENNI STORICI

Del castello di Monteforte restano alcune importanti vestigia: le mura di cinta e quelle interne, una torre campanaria, l’oratorio, la cisterna e il portale trecentesco di accesso che è stato trasformato, dopo la distruzione del maniero, in cella campanaria. Anche la chiesa del castello, oggi Oratorio di S. Antonino, è giunta fino a noi ed è possibile ammirare al suo interno gli affreschi del XV secolo, riportati alla luce, agli inizi degli anni ‘70, dal prof. Uber Ferrari. Citato tra i castelli più potenti del Frignano, la sua origine, con tutta probabilità, risale al XI sec., periodo in cui ne sorsero molti altri nella zona. Monteforte fu a lungo Comune, e nel XIII sec. ebbe Capitani propri, che erano in amicizia ora coi Bolognesi, ora coi Modenesi. Nel 1340 si era assoggettato agli Estensi. Questi ne investirono i Monteccucoli, che lo unirono alla Podesteria di Montese. Come Rocca di confine, Monteforte subì incursioni, assalti, incendi, omicidi, ruberie, ecc…da parte dei Bolognesi. Le continue discordie con la famiglia “Tanari” di Gaggio Montano ne segnarono la storia.

Bibliografia e Sitografia

http://www.camministorici.it/it/user/4/punti-di-interesse/monteforte

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

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EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

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