CENNI STORICI
Il territorio di Montedinove fa parte della donazione che il feudatario Longino di Azzone fece nel 1039 all’abate di Farfa, e furono proprio i Farfensi a costruire nel XII sec. Le fortificazioni che oggi danno al paese una conformazione quasi circolare. La cinta muraria aveva due porte: la Porta dei Monti, non conservata, e la Porta Marina, costituita ormai dal solo arco di passaggio. Intorno al 1240 il castello assediato tenne testa per ben due anni all’esercito del re Enzo, figlio di Federico II, guidato da Rainaldo d’Acquaviva, e per questo sembrò giusto ribattezzarla come Porta della Vittoria. L’istituzione del comune risale al XIII sec. ... Il Palazzo Comunale è il risultato di successive ricostruzioni. La facciata con porticato e un campanile a vela in aggetto venne rifatta alla fine del Settecento. Di fronte il portale gotico. oggi murato, con due leoncini stilofori in travertino) e un arco in cotto con l'agnello di S. Giovanni e un'iscrizione del 1358. La data si riferisce ad una precedente cappella della Misericordia posta trasversalmente alla piazza. Alcuni simboli che vi sono stati scolpiti: la croce, il cerchio e la margherita a cinque petali, sono stati messi in relazione con l'ordine dei Templari. Tradizionalmente si vuole che il portale provenga dalla chiesa del SS. Crocifisso posta ad un livello inferiore, con cui ha analogie strutturali. Il nome le deriva dal Crocifisso, che era collocato in una pregevole cornice barocca con girasoli, oggi nella chiesa superiore; alle pareti resti di affreschi trecenteschi. ... Nel borgo, oltre ai resti di un torrione, si nota un'abitazione con una elegante loggetta di ispirazione rinascimentale, ma del XVIII sec.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI