Montecuccolo (fraz. di Pavullo nel Frignano, castello)

CENNI STORICI
Il Castello di Montecuccolo, con l'annesso borgo medievale sorge nella località omonima (m. 873 s.l.m.) a circa 3 km dal centro di Pavullo. La prima menzione scritta della località "mons qui vocatur Cuculi" risale al 1027, epoca in cui viene occupato da una famiglia di feudatari che il Sorbelli ritiene discesa dalla Germania. Il Comune di Pavullo nel 1961 ha acquistato il castello e ha promosso, a partire dal 1970, un progetto generale di restauro tendente al completo recupero funzionale di tutto il perimetro costruito. In particolare nel 2009 cade il IV centenario dalla nascita (1609-2009) del Generale Raimondo Montecuccoli. Cosmopolita ed “europeista”, il Montecuccoli viene celebrato con un importante progetto di valorizzazione del Castello dove nacque Saranno conclusi entro l’anno il progetto relativo all’attivazione della foresteria dove trovano sistemazione i servizi di accoglienza e l’allestimento di una sezione storica e biografica dedicata a Raimondo Montecuccoli. Questa nuova offerta culturale intende rappresentare il coronamento dell’anno montecuccoliano con l’apertura di una vetrina dei prodotti enogastronomici del territorio e l’attivazione di un laboratorio permanente per attività didattiche affini rivolte alle scolaresche. Insieme ai nuovi allestimenti, con le collezioni artistiche “Il Paese ritrovato” di Gino Covili e “Raffaele Biolchini” grafiche e sculture, e con il Museo Naturalistico del Frignano “Ferruccio Minghelli”, il Castello si offre oggi al pubblico in una veste compiuta e accogliente proponendo un percorso culturale e turistico che unisce arte, storia e scoperta del territorio. L’impianto architettonico è estremamente interessante e corrisponde alla tipologia classica del castello medioevale. Si rileva infatti la torre principale isolata nel punto più elevato del monte e il palazzo feudale ingrandirsi per corpi di fabbrica successivi (sempre staccati dalla torre per garantire da questa l’estrema difesa), contestualmente a tre cinte murarie concentriche e convergenti sul mastio, fino ad abbracciare tutta la sommità del monte. Questo tipo di struttura a compartimenti è comune ad altri grandi castelli del vicino scacchiere matildico, come Canossa e Carpineti, cui Montecuccolo è legato anche per altri aspetti tipologici e formali. La fabbrica assume quello sviluppo lineare fortemente direzionato, costituito da cinque corpi fortemente integrati col cortile-giardino interno alle mura. L’impianto Castello di Montecuccolo viene completato con la costruzione del “corpo di guardia” all’interno della terza cinta e il consolidamento del borgo fortificato sottostante disposto in modo tale da formare con di S. Lorenzo, costruita sul posto delle antiche scuderie una quarta formidabile cerchia di mura. Il materiale di costruzione, pressoché esclusivo, è il sasso (arenaria macigno), impiegato sia per le pietre della murata, sia per le lastre di copertura, abbinati al legno dell’ordito strumentale dei solai e del tetto. Per quanto l’architettura sia improntata a criteri di massima essenzialità e severità, consoni alla tipologia e all’epoca dell’insediamento, essa è fortemente caratterizzata da una diffusa e spiccata maestria scalpellina, specialmente evidente nel torricino della scala a chiocciola, nella lavorazione dei portali, delle finestre e sedili contrapposti nei frontoni degli splendidi camini superstiti con stemmo sbalzati dal vivo della pietra, tra cui meritano di essere segnalati due esemplari presenti nel borgo.
Bibliografia e Sitografia
http://www.youtube.com/watch?v=h0HRHnHDPdc https://castelliemiliaromagna.it/it/s/pavullo_nel_frignano/6075-castello_di_montecuccolo
Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Museo

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