CENNI STORICI
Il poderoso torrione cilindrico è il monumento più in vista del paese e, anche, la sua immagine più ricorrente. è collegato ad un altro torrione da un percorso coperto a quota del camminamento di ronda. Venne rivestito ed ornato nelle forme attuali nel 1903 quando fu abbattuta una parte delle mura con l'antica porta di accesso e la torre civica su cui originariamente era posto l'orologio pubblico. Attraverso una porta posta sul camminamento di ronda, si può accedere al piano superiore, dove è custodito il quadrante dell'orologio, l'asta di collegamento, il pendolo e i pesi originali per la ricarica manuale delle lancette. Da questo primo locale, una scala in legno conduce al "cuore" dell'orologio, dove sono posti tutti i meccanismi e la ruota dentata. Progettato e costruito nel 1849 da Pietro Mei, come testimonia la scritta sulla matricola, l'orologio tuttora funzionante, viene ricaricato manualmente tutti i giorni da un addetto comunale. Continuando nella salita si arriva all'esterno della torre e alla cella campanaria dove sono collocate le campane che, dietro comando dell'orologio, battono ogni quindici minuti. Dopo la recente ristrutturazione, dal 2011 è consentito l'accesso ai visitatori, i quali, dall'alto della torrione, possono ammirare un panorama mozzafiato a 360°, che parte dall'Appennino, attraversa i tetti delle case del centro storico montecarottese e raggiunge l'Adriatico e il Conero, abbracciando la valle del Misa e dell'Esino.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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