CENNI STORICI
La torre di Montebello è situata su una collina a circa 50 m sul livello del mare, a circa 1200 m dalla battigia e a meno di 500 m dalla sponda destra del fiume Trigno, ossia il fiume che segna il confine tra Abruzzo e Molise. Sorge nel comune di Montenero di Bisaccia (Cb), in località Montebello. Non è menzionata dal marchese di Celenza Carlo Gambacorta, il quale cita solo quelle posizionate direttamente a ridosso del mare. Ha svolto un importante ruolo di difesa e allarme durante il lungo periodo delle incursioni saracene e di rifugio e controllo doganale per i traffici che a valle passavano per il fiume Trigno e per il torrente Tecchio, per portarsi dal territorio vastese all'entroterra molisano e viceversa. Notizie storiche: 1566: anno di edificazione, sopra i ruderi del vecchio castello di Montenero, per ordine del barone di Lanciano, Vialante (infatti viene chiamata anche torre di Vialante), il quale entrò in possesso del feudo separato di Montebello, insieme a Riccardo del Riccio. ... 1712: la notte del 26 settembre, circa sessanta Turchi assediarono il mulino dove vi erano una ventina di persone che, udendo sparare, si misero in salvo nella torre. I Turchi incendiarono il mulino e ne iniziarono la scalata, ma furono respinti a colpi di pietra e uno di loro morì. Ma non desistettero finché arrivò da Vasto, con cinquanta soldati a cavallo e cento armati a piedi, il conte Filippo Ricci cosicché, dopo una breve lotta, gli assalitori furono costretti a ritirarsi nelle loro galea. ... 1953: ne entra in possesso, in fase di esproprio, l'ERSAM (Ente Regionale di Sviluppo Agricolo per il Molise. .... Descrizione. La sua forma architettonica ha, come le torri di Petacciato e Sinarca, pianta di forma quadrata di 7,70 m per lato , ma differisce per il maggiore sviluppo in altezza di circa 14 m e per le pareti a piombo con fori pontaioli. La sua è una forma che si riscontra in numerose torri pugliesi. È articolata su tre livelli, i primi due coperti da volte a botte, collegati internamente da scala a chiocciola in pietra arenaria, mentre la copertura è a terrazzo, con la volta coronata da merli. L'ingresso principale è posizionato al di sopra del piano di base, al quale si accede tramite una scala esterna in muratura. Le superfici murarie sono quasi del tutto compatte, presentano quattro finestrelle rettangolari con semiarco, delineate da mattoni in cotto a forte strombatura e distribuite una per lato a diverso livello di altezza, e sono munite di feritoie. Oggi la torre presenta un avanzato stato di degrado: è attraversata da una lesione verticale di oltre 50 cm che la divide in due parti. Sulla parete principale vi sono evidenti tracce di un ponte levatoio, probabilmente a suo tempo collocato al posto dell'attuale scala esterna: infatti la torre faceva parte di un sistema difensivo più ampio, ossia il castello di Montenero. Sulla facciata principale campeggiava lo stemma della famiglia Battiloro, che fu asportato nel 1953. Alla sommità conserva residui tronconi di merlatura.
Bibliografia e Sitografia
Torre di Montebello o Torre di Vialante — Molise Coast
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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