CENNI STORICI
Insediamento preesistente al X secolo, sotto il dominio "Regesto Farfense" della "Curtis Lauri", con le prime invasioni saracene gli abitanti del Castello si rifugiarono sul colle più alto chiamato "San Pietro", dove oggi sorge l’attuale Montasola. Divenuta possesso dei Crescenzi e successivamente della Santa Sede dopo circa un secolo di lotte intestine il papa Urbano V (nel 1368) assegna la città alla famiglia Orsini. Questa ne detiene il dominio per un altro secolo prima che gli venga portato via dalla famiglia Savelli. I due secoli successivi vedono alternarsi al potere gli Orsini, i Colonna ed i Savelli sin quando, nel 1609, la città viene tolta definitivamente ai Savelli e passa alla Camera Apostolica entrando a far parte dello Stato Pontificio , di cui ne seguirà le sorti fino all’Unità d’Italia. Ad ogni evento storico seguirono distruzioni del villaggio e, delle numerose torri che lo circondavano, oggi rimane poca testimonianza, in quanto inglobate negli edifici ricostruiti. Altre rovine sono avvenute a causa dei terremoti ,frequenti nell’area, ed in particolare in occasione di quello di Avezzano avvenuto nell’anno 1915» - «Il borgo conserva tuttora la struttura medievale con la grande porta d’ingresso sormontata da un architrave in legno e le vie a spirale che portano in cima alla "Rocca", ritenuto il punto più alto della Bassa Sabina. Intorno, oltre alla torre con base a scarpa, si trovano avanzi delle mura di cinta.
Bibliografia e Sitografia
http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Montasola/Storia - http://www.appasseggio.it/index.php?it/103/catalogo-poi/CatalogoPOI/1198
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
IX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI