CENNI STORICI
Il castello di Montanaro, situato su un piacevole colle, divenne proprietà dei de Renzis nel 1589, quando la ricca famiglia d'origine romana (discendente da Cola di Rienzo, lo sfortunato tribuno che capeggiò l’insurrezione popolare di Roma nel 1347) fu investita del titolo baronale sul feudo di Montanaro, acquistato da Francesco Caracciolo. A partire dal 1875, e fino ai primi del Novecento, il castello fu interessato da radicali modifiche che lo trasformarono in una splendida residenza, di gusto neo-medioevale, decorata con merli, finestre, stemmi. Quella che ora vediamo è il frutto di una ricostruzione, simile all’antico disegno, effettuata dopo che nel 1944 i tedeschi in ritirata avevano minato e raso al suolo la dimora. Allora non fu devastato il grande parco di circa 80.000 metri quadrati che, infatti, conserva ancora l’impianto e molte delle essenze vegetali, risalenti al tardo Ottocento. L’asse principale del parco è un lungo e largo viale alberato con ottocenteschi cedri atlantici. Esso collega l’ingresso antistante il palazzo con il cancello del parco posto su via pubblica. Un tono militaresco, ispirato agli elementi dell’architettura della dimora, lo troviamo in una vicina siepe a topiario di bosso che simula, squadrate, le merlature di una torre medioevale.
Bibliografia e Sitografia
http://www.borgomontanaro.it/giardino.html
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI