CENNI STORICI
Il Castello di Minervino Murge sorge sul margine del paese, sulla sommità della collina più a nord, in chiara posizione difensiva. La piazza antistante è ora denominata “A. Moro” (già Trento e Trieste), ma la gente, da sempre la intende anche coma piazza “Castello”. La costruzione dell'ala più antica del castello risale all’epoca normanna, presumibilmente nel 1042 e fu terminata agli inizi del 1300, come attestato da uno stemma del feudatario Giovanni Pipino posto all'ingresso di una torre negli ambienti oggi sede del Museo Civico Archeologico. Dopo essere stato utilizzato per secoli come fortezza (in particolare ricordiamo gli assedi e le battaglie del 1341 e del 1350 tra la famiglia dei Pipino e quella dei Del Balzo) il Castello conobbe nella prima metà del 1600 una serie di profonde modifiche ad opera dei Principi Pignatelli, feudatari tra il 1619 e il 1657, che lo trasformarono in una lussuosa dimora, aggiungendo tutto il corpo anteriore e la facciata, che un ampio cortile separa dalla parte normanna. In questo periodo fu costruito un corridoio interno che collegava il castello alla chiesa di San Francesco (oggi chiesa di Sant’Antonio o del Purgatorio), al fine di far assistere alle funzioni religiose i componenti della nobile famiglia all'interno della struttura protetta. L'utilizzo continuato sino ai nostri giorni del castello, ha portato a modificare sostanzialmente la struttura, si pensi che sino all’inizio degli anni ’70 il castello era sede del Municipio, della Pretura, del Commissariato di P.S., della Stazione Carabinieri e del carcere mandamentale. Oggi è sede del Municipio, del Museo archeologico, dell’Ufficio del Il Giudice di Pace ed ha, ancora intatti ( sono stati dismessi da sette-otto anni), gli ambienti del carcere mandamentale.Bibliografia e Sitografia
https://www.puglianelmondo.com/go/83/castello-di-minervino-murge.aspxArticoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Museo
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