CENNI STORICI
Frequentata dalla Casa d’Este soprattutto in autunno per le cacce con il falco e le reti, la "delizia" fu abitata da Ercole I, Alfonso, Lucrezia Borgia e Marfisa. Quest'ultima, unica estense a restare a Ferrara dopo la devoluzione della città allo Stato della Chiesa, ospitò qui nel 1593 Torquato Tasso. Oggi si presenta come un edificio compatto, dotato di torre merlata, ed è di proprietà privata, non visitabile.
Era una delle sedi di soggiorno autunnale della Casa d’Este, durante le cacce con il falco e le reti. Nel novembre del 1499 arrivarono alla delizia per nave il duca Ercole I con il figlio Alfonso, futuro duca di Ferrara. Per Lucrezia Borgia, moglie di Alfonso I, era un abituale luogo di riposo: proprio a Medelana fu raggiunta dalla notizia della morte del padre, papa Alessandro VI Borgia. Nel 1504 il poeta Pietro Bembo spediva a Lucrezia, a Medelana, il libro de «Gli Asolani». Fu anche la “delizia” preferita da Marfisa, unica estense a rimanere a Ferrara dopo la devoluzione alla Santa Sede (1598). Qui Marfisa, nel 1593, ospitò Torquato Tasso facendolo uscire dalla “prigione” dell’ospedale di Sant’Anna di Ferrara, per farlo riposare e ritemprare. A ricordo di questo soggiorno - ricordato con una lapide - e dell’amore platonico nato tra lui, Marfisa e Tarquinia Molza a Medelana, il poeta compose La Molza. Nel 1972 era proprietaria della “delizia” la famiglia Dal Buono
Bibliografia e Sitografia
https://www.ferraradeltapo-patrimoniomondiale.it/medelana/
https://it.wikipedia.org/wiki/Delizie_estensi
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI