CENNI STORICI
«La storia del castello è molto antica: già nel '200 erano lì presenti delle fortificazioni, primigenia struttura sulla quale venne in seguito edificato il palazzo. La prima notizia certa è però del 1370, e riguarda un personaggio molto noto nel lodigiano proprio per i castelli che vi edificò: si tratta di Barnabò Visconti, il cui nome richiama immediatamente alla memoria i castelli di Sant'Angelo e di Pandino. Ebbene, nel 1370 Barnabò Visconti lo donò alla moglie Regina della Scala, e nelle mani dei visconti il palazzo rimase fino al 1412, quando Filippo Morliano lo ricevette come premio di fedeltà. La struttura fu oggetto di un importante restauro nel corso del '500, quando cominciarono frequenti cambi di proprietà: prima la famiglia Carcassola, poi i napoletani Tarsis, fino ai Trotti, che rimasero i proprietari fino al 1842. Per tutta la seconda metà dell'800 la struttura fu utilizzata per l'allevamento dei bachi da seta, nel periodo in cui fu di proprietà di una famiglia di setaioli bergamaschi: i Frizzoni. Il palazzo passò ai Grugni nel 1912 del tutto spoglio, privo di mobili, arredi e quadri, di cui era stata disposto il sequestro a causa della precaria situazione economica dei Frizzoni. Ma le vicissitudini del castello non erano ancora finite: nel secondo dopoguerra divenne ricovero di sfollati e la cappella rimase fino alla metà del '900 adibita a scuola elementare. Fortunatamente tutti questi avvenimenti, pur provando duramente il palazzo, non ne hanno pregiudicato la struttura, e perfino gli affreschi e i soffitti a cassettone hanno resistito all'incuria. Nel 1981 il palazzo è stato dichiarato "di interesse particolarmente importante" dal Ministero dei beni culturali. L'edificio è in effetti una villa, una residenza di campagna per famiglia nobile, realizzata con criteri di grandiosità e signorilità, dotata di locali destinati alla residenza e di quelli destinati a rappresentanza e ritrovo. Fanno cornice le aree circostanti che erano in origine sistemate a giardino, frutteto, peschiera e prati. La pianta rettangolare ha le dimensioni di metri 55x30 ed è sviluppata su due piani per un'altezza di 14 metri, oltre ai sotterranei. La torre svetta per 42 metri. ...».
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Carcassola_(Marzano)
Articoli di approfondimento
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