CENNI STORICI
Conosciuto anche come Broletto, il Palazzo Comunale è stato modificato nel corso dei secoli. è stato costruito all’inizio del XII secolo, in concomitanza della nascita del Comune Rurale, ed era composto da uno spazio aperto al piano terra, caratterizzato da archi che permettevano il transito. L’aula superiore, unica, era chiusa e voltata. Successivamente si provvide a chiudere gli archi del piano terra, in modo da ricavarne un’aula che poi venne suddivisa in diversi locali. Anche la sala superiore subì la stessa sorte, venendo suddivisa in spazi più piccoli. In facciata sono rimaste visibili tracce di affreschi di epoche diverse: la meglio conservata è quella che rappresenta un’aquila rossa in campo dorato, simbolo dei conti Ghisalbertini prima e dei conti da Martinengo poi. Torre dell’Orologio. La torre, collocata in via Gabriele Tadino, è stata costruita nel XV secolo. è caratterizzata dalla presenza di due quadranti, uno con i numeri romani e l’altro con i numeri arabi, ciascuno con una lancetta sola. A differenza degli orologi odierni, che calcolano l’ora e i minuti esatti, l’orologio di Martinengo serviva a calcolare l’ora secondo l’uso italico, ossia le ore che dividevano l’alba dal tramonto: le ore 24 indicate nel quadrante non indicano dunque la mezzanotte ma l’ora del tramonto, che ovviamente varia a seconda delle stagioni. A causa della variazione dell’ora del crepuscolo il sacrestano, pagato dalla comunità e dalla parrocchia di Sant’Agata, ogni due giorni doveva regolare la lancetta, appoggiandosi all’orario segnalato più esattamente da una delle meridiane del broletto.
Bibliografia e Sitografia
https://martinengo.org/punti-di-interesse/palazzo-comunale-e-torre-dellorologio/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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