Malvito (resti del palazzo feudale)

CENNI STORICI

«Malvito, uno dei pochi centri calabresi a poter vantare origini Longobarde; come emerge da alcuni documenti storici, fu sede di Gastaldato, ovvero ospitò un presidio longobardo, tra la fine del VII sec. e gli inizi dell'VIII. Il Castello di Malvito è per l'appunto una fortezza longobardo-normanna, costruita tra i secoli IX e XII; ubicato in cima alla collina, in una posizione inespugnabile, aveva originariamente quattro torri. Di queste il Mastio è ancora pienamente fruibile; rimangono altresì visibili due torri angolari: una circolare e l’altra quadrata. Il tratto di mura a ovest è quello meglio conservato; vi si intravedono le feritoie usate in caso di attacco; la parete sud conserva invece tracce di un forno. All'interno, un cortile con due cisterne per la raccolta dell'acqua piovana. La cappella del Castello, dedicata a San Nicola, custodiva, per come ci informa un apprezzo del 1675 conservato nell’Archivio di Stato di Napoli, un dipinto della Vergine di Luca Giordano, di cui purtroppo non si ha traccia. Dal Chronicon scritto da Riccardo di San Germano, siamo informati che il Castello di Malvito fu al centro di un violento episodio di guerra civile tra Normanni e Svevi, avvenuto intorno al 1197. Da questa cronaca si rileva che nel 1194 l’imperatore tedesco Enrico IV conferì il Castello a Goffredo, abate di Montecassino e quest’ultimo, a sua volta, designò quale castellano Mauro de Mira. Dopo la morte di Enrico IV, l’imperatrice normanna Costanza d’Altavilla, nell’intento di conciliare alla casa sveva la nobiltà normanna, provocò la ribellione di alcuni cavalieri tedeschi, fra i quali un certo Federico di Hohnstadt che riuscì ad impadronirsi del Castello scacciandone Mauro de Mira. Né valse l’assedio posto al Castello, per ordine di Costanza d’Altavilla, da parte di Anfuso de Rotis, conte di Tropea: poiché, come ricorda il cronista svevo coevo agli avvenimenti, tratti in un tranello da Federico Hohnstadt furono da questi “puniti come meglio a lui piacque”».

Bibliografia e Sitografia

http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1800174319

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