Madrignano (fraz. di Calice al Cornoviglio, castello Malaspina)

CENNI STORICI

«Alto, tetro, imponente, il castello di Madrignano abbarbicato su un colle a circa quattrocento metri d'altezza, domina con la sua sagoma sinistra tutta la bassa valle del Vara, testimone spettrale di un passato carico di guerre, assedi, miserie. Madrignano fu feudo dei Malaspina fin dal 1221; furono loro che innalzarono una rocca sopra i resti di una precedente costruzione fortificata, probabilmente di epoca longobarda. Nel 1705, nel corso della guerra di successione spagnola, che si combatté in maniera cruenta anche in Lunigiana, gli spagnoli assediarono il castello di Madrignano e dopo dodici giorni di combattimenti, lo espugnarono. Data la posizione strategica della rocca, decisero di demolirla e per velocizzare la cosa, furono utilizzate mine di polvere da sparo. Ma la costruzione era solida e nonostante le esplosioni, il castello crollò solo parzialmente. Il conflitto terminò con la sconfitta degli spagnoli e i Malaspina poterono tornare a Madrignano. Tuttavia il marchese Azzo Giacinto non riuscì a ricostruire l'intero maniero; si limitò a riadattare a dimora le parti che erano sopravvissute alla furia degli spagnoli. Fra l'altro fu ricostruita la Torre Nuova, quella delle due tuttora esistenti che guarda verso il borgo. Venduto nel 1772 con il relativo feudo al Granducato di Toscana, il castello perse rapidamente la sua funzione di opera di difesa. Dopo l'Unità d'Italia fu adibito a caserma e a prigione. Subì danni dal terremoto del 1920 ed ancora di più dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Lasciato per decenni al suo destino, nel 1980 fu intrapreso il consolidamento della facciata per evitarne il crollo definitivo. In seguito fu iniziato anche il recupero di alcuni locali interni, ma i lavori furono interrotti per mancanza di finanziamenti. Da allora il superbo Castello di Madrignano attende il suo definitivo restauro conservativo».

Bibliografia e Sitografia

https://fondoambiente.it/luoghi/castello-di-madrignano?ldc

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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