La Spezia (mura)

CENNI STORICI

«La Spezia è una città di origine medievale, e di quell’epoca conserva alcune tracce, nascoste ma eloquenti. All’osservatore più attento non sfuggiranno infatti portali, capitelli, pietre incise che dimostrano l’antichità del centro storico, fino al brano superstite delle mura trecentesche che si collega al castello di San Giorgio, alto sulla città, di certo il monumento più evidente della storia composita della Spezia. In piazza Sant’Agostino spicca la palazzata continua delle dimore gentilizie edificate in epoca rinascimentale e barocca su precedenti case-torri, e nelle chiese cittadine, in particolar modo in Santa Maria e in San Giovanni, le opere d’arte raccontano la devozione e le vicende storico-artistiche della comunità. Ma è innegabile che la città che maggiormente balza all’occhio è quella ottocentesca e del Novecento, che riserva vere e proprie sorprese. A seguito dell’impianto dell’Arsenale Militare la Spezia cresce e si amplia, ed in questa sua crescita si dota di edifici pubblici e privati di grande eleganza e raffinatezza. Il periodo liberty e gli anni Trenta hanno lasciato testimonianze importanti, come è ben evidente percorrendo le vie cittadine, e l’elenco dei palazzi notevoli e davvero entusiasmante: per tutti la Villa Marmori, in via XX Settembre, ora sede del Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini”, edificata da Franco Oliva nel 1923, e il Teatro Civico, sempre di Oliva e ornato delle sculture di Augusto Magli, costruito nel 1933 in sostituzione del precedente teatro di gusto neoclassico progettato dal ticinese Ippolito Cremona negli anni Quaranta dell’Ottocento. ... Nei decenni seguenti l’avvio delle attività del grande Arsenale, furono costruite le nuove mura urbane dotate di relative porte (Castellazzo e Isolabella ancora esistenti, Genova, Pegazzano e Roca perdute) e i numerosi forti a protezione del Golfo. Un sistema di grande efficacia, dove le strutture militari formano una perfetta macchina posta a protezione dell’abitato: oltre alle mura i varchi di accesso in città erano protetti da casematte e postazioni di fucileria e i circa venti forti e batterie tra isole e terraferma costituivano un valido apparato difensivo».

Bibliografia e Sitografia

https://www.visitspezia.it/it/la-nostra-storia/la-spezia-forte/poi.html?xunid=66867:parco-delle-mura

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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