CENNI STORICI
«Nel passato, dal Medioevo al Settecento, anche la costa della riviera ligure di ponente era infestata da frequenti attacchi dei saraceni, pirati musulmani provenienti dalle coste del nordafrica. Per difendersi da queste scorrerie, visto che i pirati contavano soprattutto su attacchi di sorpresa, fu costruita una rete di torri per l'avvistamento e l'allarme costantemente presidiata, che per mezzo di fuochi accesi sulla loro sommità in caso di avvistamento di naviglio ostile permetteva di trasmettere in breve l'allarme da una torre all'altra, fino all'entroterra (con questo sistema si poteva arrivare a distanze considerevoli: vi sono infatti torri di questo tipo anche fra Ormea e Garessio, ovvero a oltre cinquanta chilometri di distanza dal mare). Molte di queste torri, a base sia rotonda che quadrata, rimangono ancora oggi (qualcuna è stata trasformata in abitazione, ma la sua funzione originaria rimane leggibile). Negli immediati dintorni di Porto Maurizio ve ne sono parecchie, di cui la Torre di Prarola, immediatamente ad ovest del centro storico, ancora oggi è ben visibile, direttamente sul mare. Una è oggi inglobata nel complesso delle Logge di Santa Chiara. Una delle frazioni di Porto Maurizio si chiama proprio Torrazza ed è dominata ancora oggi dalla torre di avvistamento medioevale».
Bibliografia e Sitografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Porto_Maurizio#Le_torri_saracene
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
IX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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