Guastalla (palazzo Gonzaga)

CENNI STORICI
«Il Palazzo ducale, antica residenza dei Gonzaga, è uno dei principali fattori di identità di Guastalla e nelle sue sale accoglie il Museo della Città. L’edificio, in muratura di mattoni intonacata con due tonalità fortemente contrastanti, presenta, nel fronte principale, la parte centrale a tre piani fuori terra affiancata da due ali di altezza inferiore, articolate su due livelli. La sua costruzione si fa risalire ai Conti Torelli e fu portata a termine dai Gonzaga che assunsero la signoria di Guastalla nel 1539 con Ferrante (1507-1557), figlio terzogenito di Francesco II e di Isabella d’Este, famoso maresciallo di campo di Carlo V, duca di Ariano e principe di Molfetta. Il momento di maggior splendore della residenza è ascrivibile alla signoria di Ferrante II che, in prossimità delle proprie nozze con Vittoria Doria, volle “abbellire Guastalla, e specialmente il Palazzo”, curandone la sua decorazione in modo che risultasse splendido. Non è facile risalire alle forme originarie del fabbricato, profondamente alterato da successive manomissioni, ma è probabile che l’interno del Palazzo fosse organizzato intorno al grande cortile centrale quadrato, tutto porticato, che, verso est immetteva nel “gran giardino”, mentre gli uffici erano prospicienti la strada Gonzaga, il teatro e le “sale per la conversazione” nell’ala nord, e i fronti sud e est del cortile ospitavano gli appartamenti e gli ambienti di servizio. Dopo la morte dell’ultimo duca, alla fine del XVIII secolo, la cittadina passa ai Borbone di Parma, poi nel 1896, è acquistato dell’industriale Flavio Mossina che apporta all’immobile quelle modifiche che lo caratterizzano ancor oggi, frazionando gli spazi, e facendo decorare le antiche sale secondo lo stile Liberty allora in voga. Nel cortile centrale vengono girate alcune delle scene conclusive del film “Novecento - Atto I” di Bernardo Bertolucci (1976). Fra il 1997 ed il 1998, il Comune di Guastalla decide di acquisire la proprietà dell’immobile, facendone la sede del Museo della Città. Ente promotore: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Guastalla».
Bibliografia e Sitografia
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_72814982.html (a cura di Teresa Ferrari)
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XVI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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