GUALDO (villa Navarra e torre di Parisina Malatesta)

CENNI STORICI

Sembra che la torre di Gualdo, in seguito incorporata in una villa, fosse tra i beni dotali di Parisina Malatesta, figlia di Andrea, signore di Cesena, andata in sposa nel 1418 al marchese Nicolò III d’Este, a soli quattordici anni. Secondo Malagù, la torre fu restituita ai Malatesta nel 1425, dopo che la sventurata marchesa era stata decapitata insieme al suo amante Ugo, primogenito di Nicolò III e della sua favorita, Stella dei Tolomei. La tradizione popolare vuole che la torre fosse uno dei luoghi dei loro incontri clandestini. Non conosciamo la storia successiva del complesso, che andò via via ampliandosi. Nell’Ottocento apparteneva ai fratelli Alessandro e Francesco Navarra, la cui famiglia, di Gualdo, si era arricchita con i commerci. Grazie al patrimonio accumulato, i due diedero avvio ad imprese agricole di vasta portata. Procedettero anche ad un restauro del complesso, attribuendogli l’attuale aspetto dal gusto neo-eclettico. All'ultimo dei Navarra, di nome Francesco, morto nel 1916, mancò un figlio cui lasciare la cospicua eredità. Lasciò dunque le sue sostanze, compresa la villa, per istituire la «Fondazione Fratelli Navarra» a favore dei giovani agricoltori.

Palazzo (XVI sec.)

Torre (XV sec.)