Grottaferrata (Borghetto o castello Savelli)

CENNI STORICI

«Da non confondersi con l'omonimo sito in Comune di Albano, anche nel caso di Grottaferrata si tratta di un castello fortificato che poggia su un tratto di opera cementizia romana. La torre, quadrata (7 m. di alto) è impostata sui resti di una cisterna romana. Di un antemurale che circondava la torre sono rimasti alcuni tratti nei lati nord, sud ed est, composti da filari di blocchetti in selce alternati da fasce in scaglie marmoree bianche. La Torre è costruita in piccoli parallelepipedi di tufo e peperino, con scaglie marmoree al di sopra dell'ingresso. Nel lato ovest è conservata, al secondo piano, una porta-finestra utilizzata a scopi difensivi. Si notano ancora le feritoie e ordini di fori per le travature interne. Il fortilizio doveva costituire, oltre che una vedetta delle via Latina, uno dei posti di guardia di Castel Borghetto. Funzioni attuali: sito archeologico. Funzioni originarie: presidio militare. Indirizzo: Grottaferrata, via Anagnina, Km 5,300 Storia: fino al XII secolo era di proprietà dei conti del Tuscolo. Fu rocca dei Savelli fino al XV sec., periodo in cui sotto il cardinal della Rovere divenne avamposto dell'Abbazia di Grottaferrata».

Bibliografia e Sitografia

https://castelliere.blogspot.com/2017/07/il-castello-di-domenica-30-luglio.html

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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