GRAVINA IN PUGLIA, BASTIONE “MEDIEVALE”

CENNI STORICI

Ultimo pezzo della cinta muraria del Cinquecento, collega il quartiere di Sant’ Andrea al ponte acquedotto, regalando a quanti lo attraversano uno spettacolo meraviglioso e unico della gravina.

È quanto resta delle antiche fortificazioni urbane di Gravina. Si trova sul vertice nord-ovest dell’abitato antico, di fronte al ponte-acquedotto che collega la città alla sponda opposta della gravina che la fiancheggia sul lato ovest. È dotato di cannoniere rivolte sia verso il ponte, a difesa di eventuali assalti tramite di esso, sia verso nord. Secondo la storiografia locale il bastione sarebbe stato costruito nel 1344 quando Gravina, tornata sotto il dominio del re d’Ungheria, fu interessata dall’ampliamento delle mura che vennero ulteriormente irrobustite con una serie di bastioni (Domenico Nardone, Notizie storiche sulla città di Gravina, rist. Martina Franca 2003).

Tuttavia, nonostante l’appellativo di “medievale” col quale è conosciuta, la struttura a noi pervenuta è stata visibilmente costruita in epoca rinascimentale quando, con l’incremento delle capacità offensive delle armi da fuoco, fu necessario ripensare ed adeguare il sistema delle fortificazioni alle nuove esigenze. Sembra ragionevole pensare che l’attributo “medievale” possa derivare dal fatto che l’attuale struttura abbia sostituito, e forse inglobato, una precedente fortificazione più antica esistente in quel punto.

Bibliografia e Sitografia

https://www.iatgravina.it/bastione-medievale/

https://www.algrama.it/rubriche/il-bastione-medievale/

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XIV sec.

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