CENNI STORICI
«Già abitata in età romana e forse funzionale al sistema portuale (gradus = scalo, sbocco a mare) di Aquileia, Grado acquistò importanza nel V secolo, quando, trasformata in fortezza (castrum), divenne il rifugio dei vescovi aquileiesi durante le invasioni barbariche. Dagli inizi del VII secolo fu sede di un Patriarcato, soppresso nel 1451 a favore di Venezia. Rinomata sin dal tardo ’800 come stazione balneare e di cure marine, Grado è anche un notevole centro d’arte. All’iniziativa dei vescovi aquileiesi, nei secoli V e VI, si devono gli splendidi monumenti paleocristiani, incastonati come gemme nella pittoresca città vecchia che ricalca l’area trapezoidale del castrum conservandone in parte l’impianto viario (Calle Lunga e Calle Porta Piccola corrispondono rispettivamente al cardo e al principale decumanus della cittadella tardoromana). La toponomastica, di tipo veneziano (campo, campiello, calle), ricorda strutture del sistema difensivo in parte scomparse: Porta Grande, Porta Piccola, Porta Nova, Palazzo, Torre. Sul centrale campo dei Patriarchi si erge maestoso in stile ravennate il Duomo (Basilica di S. Eufemia) (foto in basso a dx), consacrato nel 579 dal vescovo Elia, che completò una preesistente struttura sorta sul sito di una modesta aula ecclesiale risalente al IV-V secolo (mosaico tombale di Petrus e vasca battesimale esagona)».
Bibliografia e Sitografia
http://fvg.info/it/guide/grado
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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