Gorizia (castello Pentagonale)

CENNI STORICI

Cenni storici.

Il castello di Gorizia è situato su un colle che domina la città. Le sue prime strutture sono dell'XI secolo e risalgono quasi certamente al periodo dell'imperatore Ottone III di Sassonia. Nel secolo successivo passò nelle mani di Marquardo di Eppenstein e della sua famiglia. Agli inizi del secolo XVI fu possesso di Massimiliano I d'Asburgo, e divenne fortezza dei Veneziani verso il 1508-9.

Durante la Grande Guerra fu duramente colpito. La ricostruzione è datata ai successivi anni Trenta.

Le sue mura sono sorvegliate da sei torri semicilindriche. Sulla porta principale c'è il leone della Serenissima (1509) che doveva essere destinato alla torre civica. All'interno, nel cui cortile spicca il grande pozzo per l'approvvigionamento idrico della fortificazione, ci sono il palazzo dei Conti (con merli guelfi), quello degli Stati provinciali con la Sala dei Cavalieri (con un soffitto a cassettoni) in cui si riunivano il conte di Gorizia e i rappresentanti della contea, e la cappella dedicata a San Bartolomeo.

È sede del Museo del Folklore e della Pinacoteca, e la sua foresteria ospita la sala della Musica.