CENNI STORICI
Il palazzo Ducale fu costruito dai Giudice nel secolo XVII per volontà di Nicolò, duca di Giovinazzo e principe di Cellammare divenne in seguito la dimora del marchese di Rende dopo il matrimonio con una Fanelli. L'edificio fu tutto costruito in blocchi di pietra squadrati di diversa pezzatura (70 metri di facciata - 60 metri di profondità - più di 200 stanze e giardino annesso). Il fronte verso il mare è a nord. Il portale d’ingresso, sul fronte sud, immette, attraverso un androne, nell'ampia corte. Un pozzo, al centro del cortile, raccoglie le acque piovane. Il palazzo, tranne l'ala ad ovest abitata dai Fanelli e l'ala opposta, è in uno stato deplorevole. Il cortile ha una superficie di 490 mq ca., i quattro prospetti interni hanno una lunghezza di circa 20-22 m.
Il palazzo ducale di Giovinazzo fu commissionato dal duca Nicolò Giudice di Cellamare all'architetto napoletano Francesco Antonio Picchiatti.
Grandioso palazzo edificato nel 1659 sui resti della cinta muraria con basamento a scarpa offre sul lato nord, rivolto verso il mare, un'imponente balconata in pietra a balaustra. Meno interessante, invece, il lato meridionale che attraverso un portale maggiore, immette il visitatore in una vasta corte a pianta quadrata.
I numerosi passaggi di proprietà e i ripetuti rifacimenti non hanno lasciato molto dell'originale distribuzione degli ambienti e delle opere al suo interno ma di sicuro le caratteristiche strutturali ne danno una connotazione certa. L'edificio si innalza per tre livelli. Il prospetto principale e' incorniciato da paraste.
Bibliografia e Sitografia
http://win.comune.giovinazzo.ba.it/public/turismo/palazzi2.asp?palazzo=ducale
http://cartapulia.it/dettaglio?id=132003
Articoli di approfondimento
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XVII sec.
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