CENNI STORICI
«Secondo la tradizione popolare, Palazzo Dave fu la sede comunale prima del suo trasferimento a Palazzo Meta e, infine, all'attuale Palazzo Comunale sito in via Livia, oggi via Belardi. Il Palazzo Dave, di dimensioni molto più ampie e di ricercatezza accurata rispetto al circostante contesto, è un interessante esempio di trasformazione edilizia seicentesca di una precedente cellula medievale. La sua posizione è centrale rispetto al Borgo medievale e, anche se oggi sono molto visibili i segni del tempo, resta un fascino antico da riscoprire. Nel 1600 doveva essere un palazzo molto importante, il cui proprietario era tale Antonius Davius, tradotto dal latino Antonio Dave (da cui il termine di Palazzo Dave). Questo nome è inciso nel marmo sul portone d’ingresso e, in base all’interpretazione che si prediligie, Davius Professor (o Protonotarius, o Presbyter) Leodiensis Curialis Romanus, si può dedurre che Palazzo Dave sia stato costruito tra il 1624 (membro della curia romana e scrittore delle lettere apostoliche) e la fine degli anni ’50 (Protonotario Apostolico). Di Antonio Dave si sa che nel 1624 era scrittore delle lettere apostoliche e membro della curia romana, mentre nel 1650 è tra i professori della Facoltà teologica di Lovanio. Prima del 1657 fu nominato Protonotario Apostolico. Il palazzetto si trova all’interno del Borgo medievale, lungo Via del Corso Vecchio, alle spalle della mole del palazzo Sforza Cesarini. Ha la particolarità di essere accessibile anche dal retro, attraverso uno stretto vicolo da Via dei Cesarini, il quale trovandosi ad una quota notevolmente più alta rispetto al fronte principale, immette direttamente al livello del secondo piano. Palazzo Dave è oggi una residenza privata che gode di un vasto panorama sul lago di Nemi».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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