CENNI STORICI
I territori sui cui sorge il paese sono stati abitati fin dai tempi più antichi come testimoniano menhir e specchie presenti numerosi nelle campagne intorno all'abitato. Si ritiene che il paese sia stato fondato dai Messapi. In origine in zona vi era una forma abitativa dispersa con abitazioni concentrate in più centri (Galugnano, Lete, Siosti, Ussano). In un secondo momento si passò ad una forma aggregata con Galugnano che assorbì gli altri tre insediamenti. Nel corso dei secoli passò sotto il controllo di Greci, Romani, Barbari e Bizantini fino ad arrivare al periodo feudale. Nel 1192 Tancredi d’Altavilla, Conte di Lecce, donò Galugnano a Giorgio Remanno. Nel 1285 i dell'Acaya divennero signori di Galugnano per volere di Carlo II d’Angiò. Il Regio Baglivo Ramirez Dellanos acquistò dai dell'Acaya il feudo di Galugnano il 6.10.1587 e a lui si deve la costruzione del Palazzo Baronale. Nel 1621 Dellanos vendette i suoi possedimenti ad un certo Nicolò di Andrea Levanto. Durante il governo dei Levanto sorsero le chiese dell'Annunziata e della Madonna della Pietà. I Levanto, caduti in disgrazia, vendettero il feudo al nobile leccese Geronimo Massa, ultimo feudatario. Finito il periodo feudale, il comune di Galugnano venne aggregato a quello di San Donato e nel 1886 ne divenne frazione (cinquecentesca carta Castaldina). È impossibile stabilire la data esatta di costruzione del palazzo baronale Dellanos: non esistono epigrafi di sorta, saltuari i lavori di costruzione e tuttora incompiuti. Si suppone, tuttavia, che i lavori di costruzione della sua dimora nella nuova residenza siano iniziati subito dopo l’acquisto di Galugnano nel 1587. Il progetto prevede una fabbrica quadrangolare a due piani con ampio giardino interno. In questa prima parte i lavori si limitano al completamento dell'ala Sud, ai locali del piano terra alle spalle della costruzione ed alla parte prospettica che va dall'ala sud al portone d'ingresso incluso; ciò è riscontrabile dalla asimmetrica confrontatura dei cuccetti per tutta l'altezza del palazzo subito dopo il portone d'ingresso. Per caratteristiche costruttive rilevate durante lavori di consolidamento vi è fondato motivo di credere che parti di preesistente o preesistenti costruzioni dell'ala sud siano state conglobate nel progetto Dellanos. Degno di rilievo è un monumentale camino.
Bibliografia e Sitografia
PALAZZO DELLANOS (galugnano.it)
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