GALLESE (castello Altemps o palazzo Ducale)

CENNI STORICI

Con gli Altemps Gallese trovò una certa continuità e stabilità. Pietro, il terzo duca, in occasione delle sue nozze con Angelica Medici figlia di Cosimo, fece portare l’acqua in città e iniziare la costruzione del palazzo attuale sul sito dell’antica rocca. Il progetto era già stato fatto dal Vignola, ma furono i fratelli Fontana a realizzarlo. Purtroppo nel Settecento iniziò un lento decadimento, dovuto a vari motivi, sia sociali che ambientali: dissidi interni tra famiglie divisero la cittadinanza, le casate aristocratiche lasciarono Gallese per altre loro residenze e si diffuse la malaria, anche perché i campi venivano abbandonati e restavano incolti. La popolazione diminuì e anche il duca lasciò il castello, che andò lentamente in rovina. Gallese sembrava dover seguire il destino della famiglia Altemps, che andò incontro a un lungo periodo di decadenza, al punto tale che l’ultimo duca, Marco Aniceto, trovatosi in grandi ristrettezze, fu costretto a vendere la preziosissima collezione di oggetti d’arte antica e medaglie. Morto a soli 27 anni, lasciava un figlio adolescente, Giovanni, erede del titolo, e la moglie Lucrezia, nel palazzo avito di piazza Sant’Apollinare a Roma. ... Oggi il palazzo ducale (non normalmente visitabile), nella sua elegante imponenza, si staglia in fondo ad una larga piazza, alla quale fa da cornice. L'area nella quale sorge fu, sin dal periodo falisco, riservata alle strutture difensive. Il monumentale edificio fu modificato, e ulteriormente fortificato, nel XV secolo, per volere di papa Alessandro IV, che incaricò l'architetto Antonio da San Gallo di cingere la rocca di mura dagli altri torrioni merlati. Successivamente gli stessi Altemps, signori di Gallese, lo trasformarono in palazzo, seguendo un progetto che fu del Vignola ma che fu eseguito dai fratelli Fontana con Giacomo della Porta. Se l'esterno è monumentale, l'interno è ricco di opere d'arte e di antichi cimeli. Tutt'oggi il palazzo è abitato dal suo proprietario, il duca di Gallese don Luigi Hardouin, che ne mantiene intatto lo splendore di un tempo.

Bibliografia e Sitografia

retedimorestorichelazio.it/dimora/vt/gallese/palazzo-ducale-di-gallese/

Articoli di approfondimento

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XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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