Abatemarco (fraz. di Santa Maria del Cedro, ruderi del castello di San Michele)

CENNI STORICI

«I ruderi del Castello dell'Abatemarco in Santa Maria del Cedro, meglio conosciuto dagli abitanti del luogo come Castello di San Michele, nome che deriva dall'Abbazia annessa, rappresenta uno dei monumenti più importanti del piccolo paese dell'Alto-Tirreno Cosentino. Infatti è proprio dal feudo dell'Abatemarco, costituito attorno al Castello, che nasce l'attuale cittadina di Santa Maria del Cedro. La rocca su cui sorge il Castello fu conquistato dai Normanni nel 1060; in seguito a questo insediamento i monaci basiliani vi vollero edificare un'abbazia che fosse un'importante sede del loro ordine. Col passaggio dal Monachesimo Basiliano al Monachesimo Benedettino, l'abbazia rappresentò un importante punto di contatto con le altre abbazie, quale quella di Montecassino. Sono di questo periodo gli affreschi ritrovati nel Castello, forse eseguiti da monaci che giungevano da altri monasteri; due di tali affreschi sono oggi situati nella casa comunale. Raffigurano uno San Sebastiano Martire e l'altro un trittico, la Madonna col Bambino tra un Santo Vescovo e San Leonardo. Sorse dunque prima l'Abbazia – e forse per questo il nome Abatemarco , dal nome di un abate - che è testimone del passaggio dell'influenza bizantina al monachesimo benedettino, e poi il feudo che dalla dominazione Angioina e Aragonese diventò proprietà delle più grandi famiglie del tempo»

Bibliografia e Sitografia

http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/laos4e.htm

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

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