CENNI STORICI
Centro di pianura, di origini rinascimentali. Tra i monumenti figurano la chiese di Santa Maria Annunziata e della Madonna del Carmine e il palazzo della Piana, appartenuto ai principi Pignatelli di Strongoli. xvxDi origini antichissime, come testimoniano le necropoli della prima Età del Ferro rinvenute nei dintorni, era forse una delle poleis della colonia greca di Sibari. Secondo la tradizione sarebbe stata edificata sulle rovine dell’antica Lagaria, fondata dai focesi, di ritorno da Troia, nel secolo XI a.C., e ricordata da Plinio il Vecchio e da Strabone. Gli storici fanno risalire l’attuale abitato ai feudatari Sanseverino, principi di Bisignano, ai quali appartenne prima di passare ai Serra, Duca di Cassano, che la tennero fino al 1806 con l’abolizione del feudalesimo. Compresa nel cantone di Castrovillari, ai tempi della Repubblica Partenopea, col nuovo ordinamento amministrativo disposto dai francesi, all’inizio dell’Ottocento, fu inclusa dapprima, quale università, nel cosiddetto governo di Cassano all’Ionio e poi tra i comuni del circondario facenti capo a questa cittadina, nella cui giurisdizione fu mantenuta anche dalla legge di riforma borbonica. Soltanto nel 1911 Francavilla divenne Comune; il centro si è denominato Francavilla fino al R.D. del 4 gennaio 1863 n.1196.
Bibliografia e Sitografia
https://www.calabria.org.uk/province/cosenza/cosenza.htm/cosenzastoria/comuni/francavilla%20marittima/francavilla_marittima.htm
http://www.italiapedia.it/bacheca.php?vd=geoloc&istat=078056&comune=Francavilla%20Marittima&prov=&sigla=CS&NomeReg=Calabria&NReg=18
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI