CENNI STORICI
«Nella “civitella”, la parte alta del paese, è situata anche la Torre Ciarrapico, costruita alla fine del ‘600, oggi ribattezzata Torre del Gusto, sede di Cittaslow e Slow Food. Da Francavilla al Mare si raggiungono in breve tempo l’entroterra chetino con il Parco nazionale della Maiella e le piste da sci di Passolanciano e la Majelletta e, verso sud, la Costa dei Trabocchi. ... Il primo vero centro abitativo risale al periodo longobardo e fu creato su una prominenza della collina da una comunità di pescatori e contadini Liberi da vincoli feudali (da qui il nome di Francavilla per indicare la condizione dei suoi cittadini che erano affrancati dalla condizione feudale), secondo un tracciato urbanistico “a spina di pesce”, tipico del Medioevo, che si sviluppava dal punto più alto del paese, la “Civitella”, quasi fino al mare, lungo l’odierno corso Roma; anticamente il borgo era circondato da mura perimetrali con tre porte d’accesso (Porta Ripa e Porta San Franco, che davano verso la campagna e Porta della Marina, verso il mare) ed era inoltre provvisto di circa dodici torri difensive» - «Evidenti tracce delle antiche mura e torri si trovano ancora visibili. Ci sono resti di torri a base quadrata, in mattoni e pietra, ma anche alcune semicircolari legate a tratti della cinta muraria. Una torre cilindrica in mattoni, oggi isolata, faceva parte del secondo recinto esterno progettato per la difesa costiera. In località Foro si trova una torre di avvistamento costiero di cui resta la sola base, in parte coperta della vegetazione. Faceva parte del sistema di torri costiere contro i pirati mussulmani costruito attorno al 1560. La fattoria fortificata con torre in mattoni che si trova in località Torre Montanara. L’altra fattoria fortificata, anch’essa con torre in mattoni, vicino al cimitero» - «Durante la Seconda guerra mondiale il centro storico di Francavilla al Mare fu raso al suolo e oggi non rimangono che sei torri medievali, di cui solo la Torre d’Argento è integra. In origine le torri erano dodici ed erano poste a difesa della cinta muraria. Le altre torri sono Torre di Giovanni, oggi un rudere, Torre Masci, una torrione del 1570 di forma cilindrica e le Torri De Monte e Rapinesi poste all’interno di due fabbricati. Dietro Torre Masci, nel 1660 fu innalzata la Torre Ciarrapico adibita ad abitazione civile».
Bibliografia e Sitografia
https://www.inabruzzo.it/francavilla-al-mare.html https://www.calalenta.com/2011/06/19/francavilla-al-mare/ https://turismo.egov.regione.abruzzo.it/web/guest/scoprilabruzzo/arteestoria/castellietorri/chieti/francavillatorri
Articoli di approfondimento
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