CENNI STORICI
«Il nuovo paese è diviso dal borgo medioevale da spesse mura proprie del castello composto da centri abitativi eretti nelle zone limitrofe al palazzo Marchesale. Nel 1943 il castello fu incendiato dalle armate tedesche ed ha causato la perdita di molti documenti. La porta di accesso al castello era raggiungibile per mezzo di un ponte levatoio al di sotto del quale si trovava un fossato che serviva per tutelare il castello dagli attacchi dei nemici. La cinta muraria si presenta più articolata, dotata di torri con la funzione di vendetta con forma cilindrica e la base a scarpa. Il castello di Fornelli non presenta le medesime caratteristiche del maniero medioevale; è un semplice borgo medioevale composto case e chiese delimitate dalle mura di cinta. All’interno di queste mura vi sono anche le sette torri risalenti al periodo normanno. Due delle sei torri sono congiunte al palazzo marchesale ed altre connesse alle abitazioni invece nel torrione principale si apre la porta di ingresso al borgo. Il palazzo marchesale è importante perché rappresenta il nucleo intorno al quale si è sviluppata la fortezza. Il palazzo è composta da una molteplicità di edifici. Esso si sviluppa su due livelli: un pianterreno adibito a fornaci e il piano superiore riservato alla nobiltà. Una parte di esso risulta più alta perché segue le linee della collina su cui è ubicata e quindi in quel determinato punto è più alta. Esternamente vi è un’altra ala che fu utilizzata per molto tempo come ufficio del Comune nonché è denominata “alcova di Carlo III” per ricordare che qui dimorò Carlo III di Borbone nel 1744».
Bibliografia e Sitografia
http://www.molise.org/territorio/Isernia/Fornelli/Arte/Castelli/Castello_Vecchio
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
IX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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