FOGLIANISE (borgo)

CENNI STORICI

«Con l'invasione longobarda del Sannio nel 570, viene fondato il grande Ducato di Benevento elevato poi a Principato. È il periodo in cui ricompaiono documenti che dimostrano la ripresa dell'insediamento di Folianensis che fa parte insieme agli altri centri della Valle del Gastaldato di Tocco, allora cittadina fiorente con castello, chiesa cattedrale e sede vescovile. Documenti notarili datati prima dell'anno 1000 riferiscono di concessioni da parte dei principi beneventani di gran parte del territorio non solo di Foglianise ma di altri centri della Valle ad un certo Autolo, orefice longobardo. Risale probabilmente a questo periodo l'edificazione del palazzo munito di torre di avvistamento, insieme al quale, sorgono anche i primi nuclei abitati che vanno via via ampliandosi alle falde del monte Caruso. Sono i casali che sussistono ancora oggi con l'intricata rete di vicoletti e sottopassaggi. Mura possenti, finestre strette e munite di inferriate, portali in pietra scolpita. Tutti elementi strutturali tipici del periodo alto medievale. Risale a quest'epoca sicuramente anche la primitiva costruzione dell'eremo di S. Michele Arcangelo anche se le prime notizie sono della fine del 1500. È edificato, invece, intorno all'anno mille dai principi di Benevento il monastero di S. Maria della Grotta sito sul Monte Drago in una posizione difensiva sul burrone che si affaccia sulla piana tra Ponte e Solopaca. Fu un grande monastero abitato prevalentemente dai benedettini e confinò con i possedimenti ed i lasciti ricevuti anche con il monastero di Montecassino. Le ricostruzioni di forme di vita sociale ed economica dopo un inaspettato cataclisma sono sempre lunghe, difficili e laboriose. Gli effetti sono sempre disastrosi ed a volte intere famiglie sopravvissute preferiscono emigrare lasciandosi alle spalle lutti e miserie alla ricerca di un futuro migliore altrove. I terremoto del 1004 aveva funestato non poco il castello di Tocco con i suoi casali e quindi anche Folianensis. Dopo l'assedio del 1138 al castello di Tocco da parte di Ruggiero il normanno, l'intera zona fu messa a ferro e fuoco, mentre nel 1154 un ennesimo cataclisma rase al suolo i villaggi con la soppressione della sede vescovile della cattedrale di S. Pietro Apostolo ridotta in macerie. Nei tempi successivi Fulianensis (come viene nominato in documenti dell'epoca), vive l'invasione ed il passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò e Manfredi di Svevia che intorno a questo territorio sembra si siano dati battaglia intorno al 1200. In un documento del 1417 Folianensis è nominato casale di Tocco, mentre già dopo il terremoto del 1456 decaduta la città di Tocco viene menzionato come casale del Vallo di Vitulano, località che i proprietari terrieri dell'epoca scelsero come nuovo centro amministrativo e residenziale».

Bibliografia e Sitografia

http://www.comune.foglianise.bn.it/storia.aspx

 

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