Feltre (porta Imperiale)

CENNI STORICI

«Accesso principale alla città, anticamente chiamata porta Cormeda, assunse il nome odierno perché si dice che di lì transitarono gli imperatori Federico II e Carlo IV in visita al vescovo conte. Dal 1876 si chiama anche porta Castaldi per ricordare Panfilo Castaldi, uno dei primi stampatori italiani, vanto di Feltre. Edificata nel 1489, secondo il disegno di Dionigi da Viterbo, deve il suo aspetto attuale al restauro del 1545, quando fu rivestita di un’elegante decorazione scultorea e pittorica di stile classicheggiante, che la privò di qualsiasi contenuto di difesa. Sul versante meridionale del colle, in corrispondenza dell’arco che immette nella pittoresca piazzetta Odoardi, alla sommità delle Scalette Nuove, doveva aprirsi porta de Domo. Fino al tardo Ottocento era affiancata dal merlato torrione semicircolare delle mura rinascimentali, che, abbattuto nel 1873, fu poi sostituito dalle Scalette Nuove. Qui si innesta il panoramico Percorso della Sentinella».

Bibliografia e Sitografia

http://musei.comune.feltre.bl.it/PalazziAperti/PortaImperiale.htm

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