CENNI STORICI
«Certamente il simbolo che meglio può rappresentare i celebri trascorsi di Felitto è il castello feudale, probabilmente edificato durante il periodo angioino. Il castello presenta tutte le caratteristiche degli antichi manieri, insieme alla tipica cinta muraria, dello spessore di circa un metro, che si è conservata integra fino alla fine del 1800 e che si snodava per quasi 700 metri circondando, in una protettiva voluta, l’intero centro abitato. Il castello si sviluppa su due livelli, per un’altezza di quasi 9 metri. Considerato che sorge nel punto più alto del paese, il maniero in passato veniva utilizzato come punto di osservazione dal quale gli armati di guardia tenevano sotto controllo la vallata scandendo lo scorrere della giornata, suonando il corno, ed allertando i cittadini in caso di attacco. La cinta muraria iniziava a Sud del palazzo baronale e terminava poco dopo la porta occidentale con una torre costruita proprio sull’orlo del precipizio, chiamata la Torre dei Pagani. Era la cinta interrotta, ad intervalli regolari, da 10 torri di forma rotonda e 3 di forma quadrata; la foravano trasversalmente solo due porte principali, quella orientale e quella occidentale e, probabilmente, altri due ingressi secondari. Le torri erano fornite di merlatura alla guelfa, di parapetti per gli arcieri, di feritoie per il lancio delle frecce e di spioncini dietro i quali erano sistemate le macchine da guerra. Oggi si contano solo 7 delle torri rotonde, qualche rudere di quelle quadrate e pochi frammenti del muro di cinta che è stato inglobato dalle fondamenta delle abitazioni costruite nel corso degli ultimi 3 secoli. Resta ancora evidente la porta occidentale, con altri resti laterali, a memoria della sua funzione di controllo dell’ingresso all’interno delle mura del paese».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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