FARNESE (rocca, centro storico)

CENNI STORICI

L’attuale centro storico di Farnese sorge su un grande masso tufaceo posto tra il fosso di “Vanghera” e quello delle “Piagge” ed è percorso da una strada principale che gli gira intorno lambendo, in qualche punto, i contorni della rupe. Dalla strada principale si dipanano una miriade di vicoli che attraversano, in buona parte, arcate molto suggestive realizzate con blocchi di tufo magistralmente squadrati. L’accesso principale al borgo è costituito dalla “Porta Nuova” realizzata nel 1613 dall’architetto Ettore Smeraldi sulle strutture di una porta preesistente. Su questa vecchia porta passa il viadotto che collegava la “Rocca”, residenza dei “Farnese”, alla “Selva”, giardino all’italiana di notevole estensione oggi scomparso. La “Rocca” fu trasformata tra il XIII e il XVII secolo da edificio fortificato medioevale a palazzo signorile la cui elegante facciata è dominata da un imponente portale con colonne in peperino e bugnature in travertino attribuito allo Smeraldi. All’interno una rampa di scale in basaltina, conduce alla coorte e da qui, attraverso una scalata semicircolare, si accede al cuore della Rocca. Una serie articolata di corridoi e cortili conducevano alle abitazioni della servitù collocate al piano rialzato e agli appartamenti privati situati ad un livello superiore oggi adibiti ad abitazioni civili. Lungo uno di questi corridoi ancora oggi è visibile lo stemma degli “Anguillara” una della famiglie imparentata ai “Farnese”. Dalla coorte è possibile scorgere al di sopra dei tetti una piccola cupola, testimonianza dell’esistenza di un’antica cappella, al cui vertice è posto lo stemma della famiglia Chigi. All’esterno, murato su un fianco del palazzo che domina la Porta e il viadotto, il più antico stemma della famiglia Farnese raffigurante uno scudo con sei gigli sormontato da un cimiero avente alla sommità l’unicorno. Di fronte alla Rocca si trova la chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore (XV sec.) fulcro della vita religiosa del paese e scrigno di preziose opere d’arti tra cui dipinti di Antonio Maria Panico e Orazio Gentileschi. Percorrendo la strada principale in direzione “Elcetello” ci si imbatte in spazi antichi caratteristici mantenuti allegri e vivi da un gioco di colori di piante e fiori che rendono particolarmente caldo e accogliente il “Dentro” (così è chiamata la parte più antica del centro storico dagli abitanti di Farnese).

Bibliografia e Sitografia

Rocca Farnese - Archeoares

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.