Fano (cinta muraria, porte, bastione di Matteo Nuti)

CENNI STORICI

«La Porta Maggiore, davanti all'Arco di Augusto, era una delle porte di Fano verso la terraferma realizzata ai tempi dell'ampliamento della città nel 1227. Nel 1425, sotto Pandolfo III Malatesta ma a spese del Comune, la porta era stata rinforzata da un torrione. Attualmente il fronte esterno della porta si presenta, dopo i restauri di primo Novecento, con due accessi, carraio e pedonale, e una merlatura. Le mura sulla sinistra sono state tagliate in epoca fascista per consentire un accesso in asse con l'arco romano. Il bastione a sinistra della porta è attribuito al celebre architetto fanese Matteo Nuti, che nel 1464 iniziò i lavori di restauro della Porta Maggiore o Malatestiana. In fondo al fossato precipitava l'acqua dei Molini Albani detti del Vallato. All'interno, nel 1933, sono stati ricavati i 'giardini Roma' (questa zona è detta anche "il Pincio" ), dove, su indicazione del Sovrintendente Amedeo Maiuri, direttore del Museo di Napoli, nel 1937 è stata collocata una moderna copia bronzea nel noto Augusto di Primaporta».

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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