Fagnano Olona (castello Visconteo)

CENNI STORICI

«Costruito in prossimità del corso del fiume Olona, il castello di Fagnano Olona è posto a settentrione dell’abitato del paese, verso il quale rivolge la facciata principale, mentre il lato posteriore domina la valle in cui scorre il fiume. La parte più antica del palazzo è costituita dall’ala nord, formata da un quadrilatero chiuso di edifici che presenta una corte centrale e due torri angolari sul fronte anteriore. Delle due, la torre orientale conserva l’aspetto in muratura, la struttura e l’altezza originali, con la decorazione delle merlature ancora visibile, mentre la seconda è stata ribassata e intonacata in epoca successiva. Quest’area del complesso corrisponde con tutta probabilità al perimetro della rocca medievale, ed è il prodotto dei lavori di rifacimento che furono effettuati alla metà del Quattrocento per volontà di Filippo Maria Visconti, di cui resta testimonianza in uno stemma visconteo siglato dalle iniziali FM visibile nel cortile principale del palazzo. È invece relativamente più recente l’insieme degli edifici che occupano la parte meridionale e costituiscono l’attuale facciata del castello. Alla fine del Cinquecento furono infatti giustapposti alla struttura esistente nuovi corpi di fabbrica che si allungavano in direzione sud. Essi furono chiusi a formare un cortile d’ingresso minore da una struttura muraria che presenta al centro un portale di stile barocco, con colonne e cornice a bugnato. Dal portone di accesso si diparte il ponte in muratura che sormonta l’antico fossato difensivo. Sul fronte esterno, alla sinistra del portone d’ingresso è possibile osservare un bassorilievo in pietra di soggetto mariano che risale alla fine del XVI secolo.

Il castello di Fagnano Olona fu edificato nel corso del Medioevo a presidio di un territorio che per la sua posizione geografica rivestiva un’importanza strategica all’interno del contado del Seprio, soprattutto per il controllo della valle dell’Olona e della via che univa Castelseprio a Milano. Il fortilizio fu coinvolto nel Trecento nelle lotte che opposero le famiglie dei Della Torre e dei Visconti, e verso la fine del secolo entrò di fatto tra i domini della Signoria viscontea. Alla metà del Quattrocento, Filippo Maria Visconti conte di Albizzate, che aveva ottenuto il possedimento di Fagnano Olona in dono da Francesco Sforza, promosse importanti interventi nell’ottica di una trasformazione residenziale della fortezza. Agli inizi del Cinquecento il castello subì però pesanti danneggiamenti nel contesto dello scontro fra spagnoli e francesi successivo alla fine del Ducato milanese. Nel 1551 l’imperatore Carlo V conferì il titolo di conte di Fagnano a Vitaliano Visconti Borromeo, e fu un suo erede, Gaspare Visconti, che nel 1585 successe a Carlo Borromeo come arcivescovo di Milano, a disporre il restauro e l’ampliamento della struttura originaria, con l’aggiunta di nuovi edifici e la costruzione di un cortile d’ingresso che precedeva la corte principale quattrocentesca. Fagnano Olona fu in seguito controllata dai Visconti fino al 1798, data dell’abolizione napoleonica dell’istituto feudale. Passato attraverso diversi passaggi di proprietà, il castello, restaurato, ospita attualmente la sede del Comune di Fagnano».

 

 

Bibliografia e Sitografia

http://www.castellidelducato.eu/struttura.php?id=43

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