Fabbrico (castello Guidotti)

CENNI STORICI
«Il complesso del Castello Guidotti, comprendente il primitivo borgo con il fossato di difesa, le mura ed i bastioni cinquecenteschi, risale al XIII secolo, seppur costruito su precedenti più antichi insediamenti e con successivi interventi. In epoca medievale la storia di Fabbrico si intreccia soprattutto con quella dei Della Palude, il cui personaggio più importante fu Arduino, condottiero di Matilde di Canossa, quindi con quella dei Gonzaga, dei Da Correggio e degli Estensi. L’importanza del borgo fortificato è testimoniata anche da una mappa del 1500 dipinta ad affresco in Vaticano. Nell’autunno del 1463 i Da Correggio, appaltano importanti lavori di rifacimento del “forte”, di pianta quadrangolare, con la costruzione di quattro torrioni angolari. Verso la metà del ‘500, l’Italia militarmente e politicamente ininfluente, ma strategicamente determinante diventa terreno di scontro tra le due grandi monarchie europee (Francia e Spagna). Ciò non salva il borgo di Fabbrico da pesanti devastazioni: le truppe estensi saccheggiano sistematicamente quanto rimane delle costruzioni del vecchio castello ed in particolare la residenza dei conti di Correggio (solo nel 1616 sarà loro concesso il titolo di principi), situata al suo interno. I lavori di ricostruzione delle fortificazioni di cinta dell’antico castello durano un decennio completandosi verso il 1567-1568. All’interno dell’area castellana viveva, fin da ‘500, una piccola ma dinamica comunità ebraica. Rimaneva la riedificazione del Palazzo dei Conti. Il 20 novembre 1580, Fabrizio da Correggio pone la prima pietra del Palazzo Nuovo costruito all’esterno del Castello in direzione del “Borgo Nuovo”. La residenza comitale ricostruita diviene sede stabile di Fabrizio da Correggio e soprattutto del figlio Cosimo. La fine del XVII secolo segna il definitivo passaggio di proprietà del Castello. Dopo l’assorbimento del Principato da parte degli Estensi, l’antico fortilizio ormai in rovina viene ridotto a magazzino e deposito finchè nel 1676 appare sulla scena una famiglia correggese, i Guidotti, destinata ad avere un ruolo determinante nella storia del Castello e dell’intero borgo, grande protagonista della vita fabbricese dell’ultimo scorcio del Seicento, tanto per ciò che concerne il centro urbano quanto per ciò che riguarda l’economia. ... Attualmente il castello, è stato restaurato dagli ultimi discendenti ed alcune ampie sale del periodo tardo-medievale (Sala della Caccia, Sala dei Gigli di Francia e Sala degli Armigeri) sono destinate a ricevimenti, convegni e matrimoni».
Bibliografia e Sitografia
http://www.comune.fabbrico.re.it/index.php?option=content&task=view&id=53 https://castelliere.blogspot.com/2017/05/il-castello-di-giovedi-4-maggio.html
Articoli di approfondimento

CITTÀ

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XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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