Cortina d’Ampezzo (forte Tre Sassi)

CENNI STORICI

«Il Forte Tre Sassi (chiamato anche Tra i Sassi) è una fortificazione austro-ungarica risalente alla Grande Guerra riconvertita oggi ad un interessante museo dedicato alle battaglie che si sono succedute tra la Val Parola ed il Passo Falzarego. Venne costruito tra il 1897 ed il 1901 per presidiare il passaggio della rotabile che conduceva verso la Val Badia e controllare le cime del Lagazuoi e del Sass de Stria. Posizionato ad un'altezza notevole (2183 metri s.l.m.), il forte subì alcune modifiche nel 1911 in quanto la sua struttura risultava già obsoleta in previsione di una guerra contro il Regno d'Italia. Nonostante questi lavori di ammodernamento, le autorità austro-ungariche lo abbandonarono già nei primi giorni di luglio del 1915. Poco prima del termine di queste operazioni, una granata italiana lo centrò in pieno provocando dei danni molto ingenti. Se confrontato con i forti costruiti 15 anni dopo sull'altopiano di Folgaria, ci si rende conto che il Tre Sassi era notevolmente diverso. Di forma rettangolare su tre piani, era dotato di feritoie lungo i due lati rivolti verso il Passo di Falzarego (a sud) e sulla Val Parola (ad est), dove erano stati anche installati i due cannoni da 60mm. Non furono invece costruite le tipiche cupole dei forti che solitamente ospitavano dei cannoni o degli obici dal calibro molto più grande. Questa struttura era di dimensioni medie e poteva ospitare fino ad un centinaio di militari. All'interno furono naturalmente previsti anche magazzini, cucine, stanze per l'infermeria ed anche dei loculi nell'eventualità di qualche decesso. Non venne costruita invece una stanza per la fornitura di energia elettrica in quanto l'illuminazione era assicurata da lampade ad olio. L'acqua invece veniva pompata dal vicino Lago di Val Parola. Nel corso degli ultimi decenni una famiglia locale, i Lancedelli, ha dedicato molto tempo alla ricerca di materiale e testimonianze della Grande Guerra. Assieme al Comune di Cortina d'Ampezzo ha quindi provveduto al restauro del Forte e ne ha creato un museo di notevole interesse, inaugurato nel 2003. Al suo interno sono visibili resti sia militari (tra cui una granata da 305mm) sia della vita quotidiana sul difficile fronte dolomitico».

Bibliografia e Sitografia

http://www.itinerarigrandeguerra.it/code/27104/Forte-Tre-Sassi

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIX sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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