CENNI STORICI
«Corniglia, che prese il nome dalla Gens Cornelia, divenne colonia romana e luogo privilegiato per la produzione di vino. Lo testimoniano alcune anfore vinarie scoperte durante gli scavi di Pompei. Su alcune di queste anfore infatti figurano iscrizioni sull’origine del contenuto e la sua provenienza di un tal "Albenerici da Cornilia" il produttore e descritto come “Lunensis vetus” il prodotto. Le altre notizie storiche riguardano il passaggio di proprietà di Corniglia dai Fieschi alla Repubblica di Genova nel 1276. La presenza della famiglia Fieschi a Corniglia ha lasciato segni evidenti. Vi sono inoltre altre costruzioni attribuite alla famiglia Fieschi: la stazione di posta sotto il piazzale della parrocchiale e un palazzo, resto del castello, situato in zona “Castieven” (da qui il riferimento a castello il passo è breve), proprietà ormai da secoli, appartenente alla famiglia Guelfi. Dopo il passaggio alla Repubblica di Genova, Corniglia, nel bene e nel male, ne seguì le sue sorti. La Repubblica, dopo le varie scorrerie dei saraceni nel ‘500, decise nel 1556 la costruzione di una rocca fortificata che partiva da “La Torre” fino all’attuale zona del cimitero, inglobando parte di abitazione che, in tempo di pericolo e di scorrerie, i proprietari avevano l’obbligo di ospitare gli abitanti delle case non protette. Prive di fondamento e/o puro oggetto di pubblicità è l’attribuzione di altri edifici tra il castello e la rocca come parti del Castello dei Fieschi. Infatti sono solo mura di fortificazione come sopra citato, realizzate dai genovesi nel ‘500. A riprova: quel bellissimo portale in stile ‘500 sulla via principale del paese. Alla caduta della Repubblica di Genova, passa sotto Napoleone e quindi col congresso di Vienna (1815) la Liguria entra a far parte dello stato Piemontese indi dello Stato Italiano. ... Dietro l’edificio [l’Oratorio dei Disciplinati], si trova un bastione resto delle fortificazioni genovesi del ‘500, denominato “La Torre” per la sua elevazione sul mare. Nei tempi passati Corniglia aveva altre due chiese. Nella parte orientale vi era la chiesa di S. Maria dell’Arpara, zona prima fortificata nel ‘500 e poi occupata dal cimitero. Dall’altra parte del borgo, a lato dell’attuale piazzetta panoramica, c’era la chiesa di S.Maria Maddalena, crollata in mare a fine ‘800».
Bibliografia e Sitografia
http://www.ostellocorniglia.com/corniglia-il-luogo.html
Articoli di approfondimento
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EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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