Corniana (fraz. di Terenzo, castello)

CENNI STORICI

Il pittoresco abitato di Corniana sorge in una piccola e remota valle, quella del  torrente Vizzana, un angolo di territorio dove pare che il tempo si sia fermato. Qui si trovano affascinanti spuntoni di roccia ofiolitica, e su questi speroni  esistevano più di 2000 anni orsono due villaggi primitivi. Il castello di Corniana sorgeva sul maggiore di questi denti di roccia. In origine apparteneva alla Mensa  Vescovile, nel 1219 fu concesso dall'Imperatore Federico II al Comune di Parma. Inizialmente era una fortificazione in legno, poi fatta murare dalla famiglia dei Rossi, al tempo della contesa con i Terzi (inizi del '400). Alcuni studiosi ritengono che il castello fosse stato costruito utilizzando i resti degli antichi villaggi, nel 1666 veniva già descritto in rovina, ed oggi dovrebbero rimanerne vaghe tracce sulla sommità della rupe. Ai suoi piedi sorse invece nel XIII secolo la pieve dedicata a San Michele Arcangelo, una delle più antiche pievi del territorio parmense, alcuni identificano qui dove oggi sorge questa pieve il luogo dove sorgeva l'antico castello, e forse costruire un luogo di culto in un luogo così antico poteva essere un modo per la Chiesa di appropriarsi di un luogo che aveva una forte valenza simbolica e spirituale sulla popolazione, un luogo che fu un centro di potere (il castello) e probabilmente un luogo dove si svolgevano antichi culti pagani. Questa pieve ha un aspetto turrito molto particolare, è da notare inoltre che la moderna chiesa di Corniana ha un campanile merlato che ricorda la torre di un castello, e questa è una caratteristica comune che ho riscontrato in altri luoghi: dove esisteva un castello sorge oggi un campanile che ricorda l'architettura di una torre, ed anche questo può essere interpretato come "riappropriazione" da parte della Chiesa e della comunità di luoghi che furono centro di potere, polo attrattivo, luoghi misteriosi e carismatici che si imprimevano come simboli nella memoria collettiva.

Corniana, in origine possedimento del vescovo di Parma, fu concessa da Enrico VI ad Obizzo Sanvitale nel 1195. Ceduto successivamente nel 1218, al Comune di Parma, ne nacque una controversia con la Chiesa Parmense, che fu risolta in favore di quest’ultima. Corniana rimase soggetta al vescovo sino al 1355, anno in cui il paese fu sottoposto a Jacopo Rossi. Una successiva Bolla di papa Bonifacio IX, datata 9 maggio 1400 sancì l’investitura alla famiglia Rossi, cui rimase fino al 1666, quando passo alla Camera Ducale e nel 1689 Corniana fu assegnata ai marchesi Boscoli. Secondo alcuni studiosi il castello ligneo fu edificato soltanto agli inizi del XV secolo da parte degli abitanti di Corniana, per difendere il borgo dagli scontri che opposero i Rossi e Ottobuono de’ Terzi tra il 1404 e il 1409 (3); secondo altre ipotesi fu invece allora che il forte fu ricostruito in pietra per volere dei conti di San Secondo, ai quali nel 1413 furono confermati i diritti feudali da parte dell’imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Secondo G. cervi l’antico castello di Corniana, originariamente di vaste dimensioni ed assai guarnito, fu distrutto da una frana nel 1666, mentre stando ad altre fonti il castello cadde sempre più in rovina

Bibliografia e Sitografia

https://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=12lwj1GpSh1InQ0X6nW6fMSs7fIU&ll=44.700721381021616%2C10.014236499999999&z=9

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.