CENNI STORICI
La zona di Cologno era già abitata già nell'età del bronzo ma solo nell'843 si legge per la prima volta il nome di Cologno in un documento scritto, quando tale luogo era sotto il dominio franco. Nel 997 Ottone III di Germania nominò i vassalli del vescovo di Cremona, tra i quali c'era anche Ulrico di Cologno, proprietario dell'antico castello. Cologno venne distrutto per tre volte e altrettante volte ricostruito: nel 1167 dal Barbarossa, nel 1192 e nel 1200 dai milanesi. Nel 1222 l'antico castello venne ceduto alla comunità di Cologno e alla città di Bergamo. Tale fortilizio, oggi completamente scomparso, era situato vicino all'antica chiesa di cui oggi rimane solo il campanile. Nel 1293 Cologno fu munita di un grande fossato e successivamente fu costruita la cinta muraria ed il castello vecchio fu sostituito da uno nuovo. Se oggi il castello è riconoscibile nella sua parte esterna che guarda sul fossato, all'interno ha subito radicali cambiamenti in quanto è stato trasformato in residenza civile. Recentemente poi la fortezza è stata ristrutturata in ogni sua parte per collocarvi la sede municipale. Si tratta indubbiamente di un interessante esempio di restauro conservativo e di recupero della storica costruzione agli usi richiesti dalla società di oggi per la quale continua a rivestire una considerevole, anche se diversa, importanza. Struttura Esterna. L'impianto medioevale di Cologno al Serio presenta un buon esempio di borgo fortificato. Il vecchio nucleo abitato era protetto dal fossato colmo d'acqua, dalle mura merlate, dalle quattro torri e dalla rocca, ancora ben conservati. Ancora oggi l'accesso all'abitato è assicurato da quattro porte ricavate nel corpo massiccio di altrettanti torrioni muniti in origine di ponte levatoio e disposti secondo i punti cardinali. Struttura Interna. L'interno del castello ha perso la sua architettura originale in quanto è stato completamente ristrutturato per ottenere delle residenze civili, in particolare vi si trova la sede comunale.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
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EPOCA
X sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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