Colleluce (castello)

CENNI STORICI

L'insediamento originario del `Castrum Collis Lucis` sembra riconducibile ad altri simili esperienze locali di feudalesimo monacale: ai piedi del colle, a sud, sorgeva infatti l'Abbazia benedettina di San Mariano (distrutta nel 1241 dalle truppe di Federico II, fino ad allora potente centro di attività economiche con giurisdizione su tredici chiese nel territorio) e probabilmente nel luogo fortificato alle pendici del colle sovrastante si rifugiavano gli abati stessi e gli abitanti delle case a ridosso del monastero in caso di aggressioni militari. L'ipotesi della fondazione monastica di Colleluce è avvalorata dalla notizia dell'esistenza di un castello che i benedettini di San Mariano in Valle Fabiana possedevano nelle vicinanze (come è quello in oggetto), distrutto dal vescovo Ugo di Camerino in questo periodo. Nel secolo XV il re Alfonso V D'Aragona, giunto per dar manforte al pontefice Eugenio IV (che intendeva recuperare i territori della marca sotto il dominio di Francesco Sforza), occupa il Castello di Colleluce, per poter disporre le sue truppe contro quelle nemiche, assediate a San Severino.

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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