CENNI STORICI
«In epoca medioevale, la più antica per la quale si possa tentare una descrizione dell'abitato, al centro della struttura urbanistica della Codogno antica dominava il paesaggio il castello, con le sue 4 torri, abbattuto; tutt'intorno doveva svilupparsi con forma rettangolare il borgo fortificato; oggi rimangono solo tracce "archeologiche" delle fondazioni del castello e del fossato di perimetrazione. Rimane senza dubbio la destinazione d'uso della Piazza centrale, ancora oggi, come allora, Piazza del Mercato. Con la signoria dei Trivulzio, Codogno si allarga al di fuori delle dimensioni medioevali, data soprattutto la forte influenza dell'aristocrazia commerciale milanese sul territorio. Il Castello perde allora la sua funzione centrale nel paese, e fulcro di tutte le attività, sia amministrative sia giuridiche o commerciali diviene l'allora Piazza Maggiore, oggi Piazza XX Settembre, mentre sede del potere diventa il Palazzo Trivulzio» - «Palazzo nobiliare, fatto edificare dalla famiglia dei Trivulzio nel XV secolo, ubicato nel piccolo Comune di Codogno, si presenta come un'edificio a corte chiusa con muratura in mattoni pieni a corsi regolari rivestiti di intonaco. La facciata presenta un portone ligneo centrale, inserito in un motivo architettonico, realizzato in pietra con stipiti a blocchi che terminano in due mensole reggenti un architrave; l'interno è caratterizzato da un loggiato binato con pavimentazione in ciottoli e cotto. Il palazzo oggi è di proprietà privata».
Bibliografia e Sitografia
https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LO620-00121/
Articoli di approfondimento
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