Cislago (castello Visconti Castelbarco)

CENNI STORICI

«Il castello Castelbarco Visconti di Cislago nella sua forma attuale corrisponde al palazzo che fu costruito nel corso del Seicento sui resti dell’antica fortezza medievale. Disposto su una pianta a U, presenta sulla facciata principale, rivolta a nord-ovest, due torri d’angolo in mattoni a vista che costituiscono l’unico elemento di richiamo alla struttura del castello antico, mentre sul lato opposto i tre corpi di fabbrica chiudono il cortile privato su cui si affaccia un portico a tre archi con colonne binate posizionato nell’ala centrale. L’aspetto generale del complesso è stato modificato progressivamente dai lavori di restauro compiuti tra il Settecento e l’Ottocento. Sono il prodotto di interventi posteriori la copertura a intonaco della facciata; le merlature che coronano il fronte principale del palazzo e le sommità delle torri, sostenute da beccatelli e rifatte secondo un orientamento neomedievale; il giardino alla francese che occupa lo spazio antistante l’ingresso. Gli ambienti interni del palazzo conservano ancora decorazioni ad affresco di epoca barocca e dell’Ottocento, arredi originali e numerosi dipinti che ritraggono i membri della famiglia Visconti. All’esterno, è degno di nota l’oratorio annesso alla proprietà, dedicato a Santa Maria Assunta e San Martino e decorato all’inizio del Quattrocento, mentre l’attuale parco comunale, adiacente ma separato dalla proprietà del castello, in origine costituiva il parco collegato al maniero, in ideale prosecuzione del giardino che introduce al palazzo.

Le origini del castello Castelbarco Visconti di Cislago risalgono probabilmente al X secolo. Fonti storiche testimoniano della presenza in epoca feudale di una rocca fortificata, a prova del fatto che il passaggio di Cislago occupava già una posizione strategica sulla via che dalle Alpi discendeva in direzione di Milano. Nella seconda metà del XIII secolo Cislago entrò nell’orbita della Signoria milanese dei Visconti quando Uberto Visconti, fratello del Signore di Milano Matteo Magno, acquisì la proprietà. Da quel momento Cislago fu stabilmente tra i possedimenti del ramo di Cislago del casato visconteo fino agli inizi del Settecento. Nel 1510 il castello fu però distrutto dal passaggio delle truppe svizzere del vescovo di Sion Matteo Schiner. Solo un secolo più tardi, sui resti dell’antica fortezza, fu costruito per volere del marchese Cesare Visconti un nuovo palazzo con caratteri di residenza signorile. I lavori iniziarono nel 1620 e si protrassero per tutto il secolo XVII. Nel 1716, all’esaurirsi del ramo dei Visconti di Cislago, il castello passò ai Castelbarco, famiglia della nobiltà trentina che legatasi per vincolo di parentela agli ultimi eredi dei Visconti prese il nome Castelbarco Visconti. Tra il Settecento e l’Ottocento la nuova proprietà dispose numerosi interventi. Con il rifacimento delle torri e della facciata, la riorganizzazione degli appartamenti interni, il riempimento del fossato e la sistemazione dei giardini, il castello assunse l’aspetto che conserva ancora oggi. Il castello è tuttora residenza privata, di proprietà degli eredi della famiglia Castelbarco Visconti».

 

 

Bibliografia e Sitografia

http://www.castellidelducato.eu/struttura.php?id=41

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