Chiesa di San Giusto in San Maroto

CENNI STORICI

Il castello di San Maroto fu costruito tra l`XI e il XII secolo sulla sommità dell'attuale Colle Castello, a circa 700 m in linea d'aria dalla chiesa e dalla torre di S. Giusto. Apparteneva ai Signori di S. Maroto, che saranno tra i cofondatori del Comune di Camerino, e molto probabilmente era privo di torre di difesa o di avvistamento. Nel 1240 il castello di S. Maroto è elencato nel diploma di Sinibaldo Fieschi e risulta di proprietà dei conti di S. Maroto, sostenitori del partito guelfo, che si troveranno a fianco dei Da Varano nel 1259 durante l'invasione sveva. Essi ottennero la cittadinanza fin dalla fase iniziale. La loro nobiltà è ribadita in un documento del 1284 conservato nell'Archivio Comunale di Acquacanina. Negli ultimi decenni del XIII secolo il feudo dei conti di S. Maroto venne assorbito dal Comune di Camerino. Tuttavia agli inizi del Trecento essi sono ancora influenti politicamente e facoltosi economicamente: acquistano terre ad Acquanina e vendono a Sarnano e a Bolognola nel 1303 e nel 1319. Probabilmente da questo momento inizia la decadenza del castello. Entro il terzo quarto del XIV secolo, in epoca varanesca, forse già abbandonato il castello o comunque venuta meno la sua importanza strategica, fu costruita una torre di difesa e di avvistamento sul lato ovest della chiesa di San Giusto. L'estremo ante quem è dato dalla data 1373 riportata su un affresco di tale torre. Questo avvenne molto probabilmente perché l'antico castello era privo di una idonea torre.

Bibliografia e Sitografia
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XI sec.

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