CHIA (torre)

CENNI STORICI

La torre di Viterbo è in realtà la Torre di Chia, o castello di Colle Casale, vicino a Bomarzo, risalente al 1200 e appartenuto, nel corso dei secoli, agli Orsini, ai Lante della Rovere, ai Borghese. Chia è collocata in classica posizione etrusca, sulla cima di un altipiano circondato da orti e pascoli e profonde forre, da cui sale l’impeto dei torrenti che nel Medioevo muovevano le macine dei mulini, di cui ancora oggi restano testimonianze. Un luogo così ricco di storia e di fascino che il regista non poteva non rimanerne attratto, forse spinto dal desiderio di una vita diversa, più solitaria. Era il 1963 quando Pasolini arrivò in questo angolo di Tuscia e se ne innamorò subito tanto da girarci qualche scena de Il Vangelo secondo Matteo. Per le scene del battesimo di Gesù, infatti, scelse il torrente Castello che scorre sotto la Torre di Chia, nel territorio di Soriano nel Cimino.
Ma solo qualche anno più tardi, nel novembre 1970, dopo vari tentativi, il sogno di acquistare la Torre di Chia poté avverarsi: Pasolini costruì allora, ai piedi della Torre, una casetta di pietra e di vetro mimetizzata fra le rocce e nel verde di un dirupo.

Bibliografia e Sitografia

La Torre di Chia, ultima dimora e luogo dell’anima di Pier Paolo Pasolini | Roma Slow Tour

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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