Charvensod (resti del castello)

CENNI STORICI

«Il territorio di Charvensod fece parte della signoria di Brissogne che appartenne alla nobile famiglia dei signori di Quart, già signori "Porta Sacti Ursi" fino al 1378, quando, a causa dell'estinzione del casato, fu incamerata direttamente dai Savoia. Nel 1405 Amedeo VIII di Savoia cedette in feudo la signoria di Brissogne a Thibaud de Montagny. Con successivi passaggi ereditari la signoria passò, nel 1505, alla famiglia di Aymon de Genève-Lullin e, nuovamente per eredità, entrò in possesso della famiglia de Tollen. Il primo documento in cui è menzionata la chiesa di Santa Colomba a Charvensod è un atto del e giugno 1180 in cui il vescovo di Aosta Guigo la cede la prevosto di Verrès il quale, nel 1248 la cede nuovamente al vescovo di Aosta Pierre de Pra. Il 23 dicembre 1258 la chiesa di Charvensod viene unita ai beni della Mensa episcopale e inizia in questo modo il lungo e proficuo rapporto tra la comunità di Charvensod e i vescovi di Aosta. Il 1 ottobre 1308 la chiesa di Santa Colomba è istituita in parrocchia, per volontà del vescovo beato Emerico di Quart. Anche i vescovi di Aosta sono stati signori di Charvensod. In modo particolare, dal XIII al XIX secolo, hanno avuto giurisdizione sulla quasi totalità dei boschi, possedevano poi terreni, pascoli e alpeggi. Inoltre, nel castello di loro proprietà, ubicato presso la chiesa parrocchiale, hanno trascorso periodi di riposo e riflessione».

Bibliografia e Sitografia

http://www.comune.charvensod.ao.it/charvensod/index.cfm/i-vescovi-e-charvensod-_1-24-0-0.html

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XI sec.

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