CENNI STORICI
Quando si percorre la strada che fiancheggia il fiume Trigno all’altezza dello svincolo per Celenza sul Trigno, si nota una torre isolata di notevole altezza.
Si tratta di una torre finalizzata al presidio (e con ogni probabilità anche al pedaggio dato l’antico tratturo adiacente) e posta nell’area denominata “Torre la Fara”, tuttavia, nonostante l’evidente denominazione risalente ai longobardi, rimane ancora oggi difficile una sua sicura datazione.
L’opera è stata realizzata con materiale in pietra di facile ed abbondante reperimento lungo il letto del fiume adiacente, di forma quadra e posti in modo da formare un perfetto faro cilindrico che alla base presenta un notevole spessore, atto a sopportare la ragguardevole altezza della torre.
Tipologia del manufatto collocazione e totale assenza di reperti murari adiacenti lasciano pensare che avesse a difesa del suo perimetro una delle forme più semplici di recinzione, come quella lignea; questa infatti permetteva, anche in caso di eventuali danneggiamenti parziali, tempi di realizzazione brevi e poco dispendiosi per materiali e trasporti, soprattutto se si considera l’isolamento della torre.
Dal nostro sopralluogo abbiamo potuto rilevare che le strette feritoie realizzate con cura e precisione, facilmente individuabili nella zona superiore della costruzione, risalgono a caratteristiche costruttive tipiche dei secoli XII-XIV; con grande probabilità l’età della torre è quindi collocabile in questo intervallo di tempo.
Ad oggi, nonostante l’importante strada adiacente, raggiungerla può costituire un impegno non privo di difficoltà, data la totale assenza di percorsi o vie dedicate e di ogni riferimento.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI